Ponteprimario – Pucara – Novella – Gete – Polvica – Paterno Sant’Arcangelo -Paterno Sant’Elia
Durata : 11,2 km
Tempo di percorrenzza : 6h 30′
Percorso – Percorso facilissimo ma lungo.
Logistica – Partenza e arrivo coincidenti. Lungo la strada da Maiori al Valico di Chiunzi, in corrispondenza di Ponte-primario, possibilità di parcheggio. Fermata autolinee SITA a Ponteprimario.
Servizi e Ristoro – bar in quasi tutte le frazioni attraversate. Ristoranti nella frazione di Polvica (a metà strada dell’intero percorso), buona tappa-pranzo di un’escursione giornaliera
Note – La cappella rupestre di San Michele Arcangelo è accessibile tutto l’anno.
Punto di partenza e arrivo è la frazione di Ponteprimario, a pochi chilometri da Maiori in direzione del Valico di Chiunzi. ‘Dal ponte che collega la frazione alla strada, si risale quest’ultima per 500 metri circa; dopo un tornate a sinistra si imbocca la scalinata sulla destra che attraversa il caseggiato della località Santa Croce” Superate le ultime case, dopo 300 metri circa, al primo bivio si devia a destra, seguendo la strada in salita fino al complesso monastico dei Santi Teresa e Giuliano. Lasciando a destra la chiesa si segue la via in discesa per poi voltare subito a destra. Superato il cancello della chiesa di Sant’Erasmo, si volta verso destra si procede sempre diritto senza deviare e ci si inoltra in aperta campagna. La via si trasforma in una sterrata rotabile e attraversa un vallone per giungere alla chiesa di San Bartolomeo nella frazione di Novella. Si procede per altri 200 metri circa seguendo la strada e, giunti in corrispondenza della prima curva, si devia nella salita pedonale a destra. La stradina in alcuni tratti si trasforma in un sentierino ricavato tra i terrazzamenti coltivati. Tappa successiva è il caseggiato di Pendolo, che si attraversa fino a giungere in vista della chiesa di San Michele Arcangelo. Poco prima di questa, vale la pena deviare prendendo le scalette a destra che, in meno di cinque minuti, portano alla Grotta dell’Angelo(cappella rupestre di San Michele Arcangelo). La struttura risale al periodo intercorrente tra I’VIl e il XII secolo o, secondo altri addirittura al V secolo. Tornati sulla strada si prosegue lasciando sulla destra la chiesa dedicata a San Michele e, dopo 300 metri, si volta a destra in una traversa che sfocia in un piazzale. In fondo si trova una scalinata che porta sulla strada che proviene dal Valico di Chiunzi. Si segue la strada in discesa attraverso un caseggiato, seguono una curva a destra poi un tornante verso sinistra. Qualche decina di metri e ci si trova al bivio per la frazione di Polvica. La dicessa attraversa un altro caseggiato e, immediatamente dopo il ponte sul torrente, che scorre in fondo al vallone, si prendono le scale che salgono sulla sinistra. Ci si ritrova su un’ampia strada asfaltata, si supera un bivio (dopo 800 metri) tenendo la sinistra fino ad un secondo bivio dopo altri 900 metri. Qui si prende a sinistra, verso il basso, fino alla Chiesa dell’Ascensione.
Giunti al bivio successivo, si sale verso sinistra per raggiungere una piccola area di parcheggio antistante i ruderi della chiesa della Madonna del Rosario. Si va avanti, a destra, per poche decine di metri fino al bivio dove il percorso continua ancora verso destra. Strada facendo le case si diradano e ci si ritrova fra terrazzamenti coltivati fino ad arrivare al torrentello del fondovalle. Qui si trova una piccola area di sosta con tanto di panchina e fontanella. Si risale una gradinata in legno poi si prosegue lungo un sentiero, che attraversa un’area boscosa, fino alla chiesa di Sant’Elia. Si prende la strada asfaltata e, percorsi 450 metri circa, in corrispondenza di una decisa curva a sinistra, s’imbocca la stradina che va a destra. Si prosegue su un’antica via di collegamento, senza deviare dal tracciato principale, si supera un crinale rientrando in un vallone per arrivare al crinale successivo. Raggiunta la parte più alta di Ponteprimario, la via ha nuovamente un fondo solido. Qui ci si trova a scegliere fra due opportunità per raggiungere il fondovalle. Si scende a destra, mantenendo poi sempre la sinistra, oppure a sinistra tra le case della frazione. In entrambi i casi si passa davanti alla chiesa della Madonna del Principio, aggirandola a destra. Si attraversa uno spiazzo e, dopo una breve scalinata, a destra un ponte porta sulla strada statale.